La Sicilia è terra di vino. La Sicilia è un patrimonio culturale di tradizioni uniche, soprattutto legate al mondo della tavola: tra buon mangiare e buon bere. Se ne è accorto Forbes che ha pubblicato un articolo molto dettagliato sulla tradizione vitivinicola siciliana, tra un bicchiere di vino e una vista mozzafiato sul mare.
La giornalista Livia Hegel dà subito dei numeri interessanti sul nostro vino: il numero delle cantine presenti all’interno della nostra regione è pari a circa il 34% del totale italiano. E se consideriamo anche la presenza di vigneti biologici, la Sicilia si pone come punto di riferimento del settore.
NON SOLO ARTE, NON SOLO MARE
Ok le spiagge e ok città d’arte, ma con un calice di vino in mano è tutto più bello. Forbes ci ribattezza “continente vitivinicolo” per via dei 98mila ettari di vigneti (numeri uno in Italia, davanti a Toscana e Piemonte). Ma ciò che caratterizza il nostro vino è proprio il ventaglio di climi e di altitudini presenti sul nostro territorio. E quindi sfumature date dalla vicinanza dal mare oppure dall’altitudine dell’entroterra o ancora dalla particolare biodiversità vulcanica all’interno del parco dell’Etna. Il vento dalla personalità mediterranea mixa tutto in calici dall’alto valore qualitativo.
IL CONTINENTE VITIVINICOLO
“Qui la vendemmia dura ben cinque mesi, iniziando a fine luglio per i primi vitigni a bacca bianca. E terminando a novembre sulle pendici più alte dell’Etna”, scrive la Hegel. la Sicilia è principalmente riconosciuta per le sue uve Nero d’Avola e Grillo. Il Grillo era stato utilizzato esclusivamente per produrre il Marsala nell’Ottocento e stava per estinguersi nel 2005 quando il consorzio Sicilia DOC è intervenuto per far rivivere l’uva. Simile nello stile al Syrah, il Nero d’Avola è l’uva rossa più prolifica della Sicilia e produce un vino elegante di medio corpo con aromi di frutta rossa, note di pepe e una bella acidità. Catarratto, Inzolia, Frappato e Nerello Mascalese sono altre varietà comuni che incontrerai sull’isola.
NEI DINTORNI
Forbes prevede un futuro luminoso per la nostra Isola. E dà voce a numerosi brand di cantine vitivinicole, accendendo l’entusiasmo e muovendo quel turismo legato alla cultura del vino che non è poi tanto di nicchia. Sono tante le cantine vicine al Saracen Sands Hotel che potrete visitare – da Cusumano alle Fattorie Augustali – prenotando una degustazione per un’esperienza di gusto che vi darà la possibilità di conoscere la Sicilia attraverso un altro dei sensi che abbiamo a disposizione.